Veni, Vidi, Vici

03/09/24

Un ritorno, un ricordo da risvegliare

“Vidi Veni Vici” è un cortometraggio delicato e introspettivo che racconta il viaggio di una giovane donna tornata nel paese natale per completare un reportage universitario. Ma quello che inizia come una semplice ricerca accademica si trasforma presto in un percorso personale, tra ricordi sfumati, figure del passato e memorie sopite.

Un dettaglio la guida: il ricordo di una statua di due angeli abbracciati nel vecchio cimitero, un luogo dove da bambina giocava con la nonna. Quel gesto infantile e quasi magico diventa il punto di partenza di un’indagine intima, condotta non con l’urgenza della scoperta, ma con l’arte dell’attesa e dello sguardo.

A illuminare la sua ricerca è l’incontro con l’ultimo fotografo del paese, custode silenzioso di storie e ombre. È lui a rivelarle il significato profondo di quella statua: un omaggio a Ciccio e Tore, i due bambini di Gravina in Puglia scomparsi nel 2006, trovati tragicamente in un pozzo, in una vicenda ancora avvolta dal mistero.

“Vidi Veni Vici” è un film sulla memoria, sul radicamento, sul silenzio che parla più delle parole. Un invito a fermarsi, osservare e accogliere ciò che la vita ci offre quando smettiamo di cercare a tutti i costi.

Festival

  • Presentato al Behind Festival (2024), selezionato come opera narrativa di chiusura, tra le più apprezzate per originalità e sensibilità tematica

Indietro

Vieni a convivere

Avanti

Liberi tutti